Quante volte abbiamo sentito parlare di fotografia come “scrivere con la luce”.
Moltissime volte! Infatti, anche chi non è del settore e non un professionista, ma si è ogni tanto dilettato a scattare qualche foto con la propria reflex si sarà sicuramente imbattuto contro uno degli ostacoli più grandi: riconoscere la tipologia di fonte luminosa, gestirla e saperla dosare.
L’illuminazione, che sia naturale o artificiale, è fondamentale durante un reportage di matrimonio in quanto quei momenti sono unici e irripetibili.
A differenza di altre tipologie di set dove si può controllare la luce (moda, still life ad esempio), in una giornata di matrimonio si passa facilmente da un esterno ad un interno in brevissimo tempo.
In esterni ci saranno delle potenziali problematiche:
- l’orientamento e il riverbero della luce;
- l’assenza di luce adeguata nelle fasi in notturna. Per questo, sarà importante scegliere i luoghi di ogni fase dell’evento (cena – ballo – buffet dei dolci – confettata – bomboniere) in base all’illuminazione di cui disporrà la location.
Ecco perché durante l’organizzazione delle nozze con i nostri sposi valutiamo sempre una parte di sessione verso l’ora del tramonto con una luce più morbida e un mood ambientale nettamente più carico di emozioni, per poter ricreare quelle sensazioni e poterle rivivere a distanza di anni.
Video Engagement Helga + Andrea
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